Il vicequestore Rocco Schiavone è un progetto targato Rai fiction andato in onda su Rai due nell’autunno del 2016.
Le sei puntate da 100′ l’una sono tratte dai romanzi di Antonio Manzini, editi da Sellerio, e raccontano le avventure del vicequestore omonimo originario di Roma (Trastevere) e spedito per punizione ad Aosta.
“Mi piaceva l’idea di portare ad Aosta un romano che non conoscesse la città. Un personaggio che non sapesse nulla dei posti di montagna, di una regione lontana culturalmente e spiritualmente da Roma. Rocco Schiavone ad Aosta, infatti, è un pesce fuor d’acqua. È un romano nato a Trastevere che non ha mai visto una montagna e che per punizione viene “spedito” in un posto a lui completamente sconosciuto”
Antonio Manzini
“Nei romanzi la natura è molto caratterizzata e presente: protagonista delle storie. Questa volta è stata l’ambientazione a focalizzare l’attenzione dello studio. Si gira in Valle d’Aosta, perlopiù nei mesi invernali sia in città che negli scenari innevati, in un clima rigido e con condizioni climatiche sfavorevoli. Il nostro intervento è stato di supporto ai sfx (gli effetti speciali fisici) realizzati da Luca Ricci, e rivolto ad incrementare e sottolineare la forza degli elementi come la neve. In perfetta sintonia con il d.o.p. Michele D’Attanasio abbiamo inoltre lavorato all’integrazione di fondali per camera-car e “through the window” tramite la sostituzione di diversi green screen”.
Simone Silvestri – visual effects supervisor
MESSA IN ONDA: RAI primetime, autunno 2016, 6×100’
PRODUZIONE: Cross Productions
REGIA: Michele Soavi
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