L’Arrivo di Wang

L’Arrivo di Wang è un film italiano di fantascienza scritto, diretto e prodotto dai Manetti bros. nel 2011 e presentato alla 68^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo italiano.

L’Arrivo di Wang appartiene alla categoria dei film di genere a cui i Manetti sono fedeli sin dall’inizio della loro carriera, apportando una visione personalissima che miscela grottesco e surrealtà.

La vicenda ruota attorno ad un segretissimo interrogatorio, in un bunker, da parte di un rude agente dei servizi (Ennio Fantastichini), con l’intento di scoprire l’identità del misterioso signor Wang.

“Il film parla dell’incontro fra tre persone e la fantascienza non è che un pretesto per raccontare una storia psicologica di tensione, in cui tre personalità, enormemente diverse tra loro, si confrontano manifestando poco a poco le proprie caratteristiche. Il concetto che ci interessava raccontare è se chi ci è accanto tutti i giorni può essere diverso da chi proviene da un altro pianeta.”

Manetti bros.

“L’idea nasce dal desiderio mio e dello studio di realizzare, per la prima volta in Italia, una creatura in Full Cgi e di farla recitare con attori in carne e ossa.
Alla proposta ai fratelli Manetti di scrivere e dirigere una piccola storia, loro ci hanno invece coinvolto nella realizzazione di un film vero e proprio, con tanto di finale alla “Guerra dei Mondi”. La Palantir Digital è stata così totalmente impegnata per 15 mesi di postproduzione di livello molto complesso, con ben 346 shots di interventi digitali parziali e totali.

Il nucleo di questi effetti è costituito da oltre 13 minuti di presenza e recitazione della creatura, un personaggio vero e capace di trasmettere emozioni ed empatia allo spettatore. Numeri che rappresentano l’entità della sfida con cui lo studio si è voluto misurare, permettendogli di acquisire una competenza molto specifica.

Con questo film, la Palantir Digital è stata candidata al premio “David di Donatello 2012″ per i migliori effetti visivi digitali.”

Simone Silvestri – visual effects supervisor